Analizzatore di Intestazioni Cache

Analizza le intestazioni di caching HTTP per qualsiasi URL. Ispeziona Cache-Control, Expires, ETag, Last-Modified, Vary, Age e i comuni segnali di cache CDN per comprendere il comportamento del browser rispetto alla cache condivisa. Include tracciamento reindirizzamenti, visualizzazione intestazioni grezze, filtri, rilevamento problemi ed esportazione JSON/PDF.

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Informazioni Analizzatore di Intestazioni Cache

Incolla un URL e comprendi istantaneamente come viene memorizzato nella cache: direttive browser, caching condiviso CDN/proxy (s-maxage, controlli surrogate), validatori (ETag/Last-Modified) e pattern di rivalidazione (stale-while-revalidate, stale-if-error). Usalo per debug delle prestazioni, prevenire caching accidentale di HTML e verificare le politiche di cache degli asset statici.

Funzionalità

  • Audit cache basato su URL con scheda punteggio chiara + rilevamenti (focus su intestazioni caching/prestazioni).
  • Segui i reindirizzamenti (fino a 10) per vedere dove si applicano effettivamente le regole di caching.
  • Visualizzazione intestazioni grezze per piena trasparenza (cosa ha effettivamente restituito il server/CDN).
  • Evidenziazioni analisi cache: direttive Cache-Control, Expires/Pragma e conflitti.
  • Controlli validatori: rilevamento ETag e Last-Modified (per richieste condizionali e rivalidazione).
  • Analisi Vary per individuare comportamenti Vary mancanti o rischiosi (spec. per contenuti personalizzati).
  • Rilevamento segnali CDN: Age, Via, CF-Cache-Status, X-Cache, intestazioni in stile Fastly/Akamai/CloudFront.
  • Filtri e modalità “solo problemi” per concentrarsi rapidamente su problemi risolvibili.
  • Esporta risultati come report JSON e PDF (ottimo per audit e consegne clienti).
  • Sondaggio HEAD-first (fallback a GET) per minimizzare la larghezza di banda rimanendo compatibile.

🧭 Come usare for cache-headers-analyzer

1

Inserisci l'URL

Incolla l'URL completo che desideri auditare (es., [https://example.com/static/app.css](https://example.com/static/app.css)).

2

Scegli il comportamento della richiesta

Mantieni “Prova prima HEAD (fallback a GET)” abilitato per controlli rapidi. Abilita “Segui Reindirizzamenti” se l'URL potrebbe reindirizzare (HTTP→HTTPS, www, CDN, ecc.).

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Scegli un focus dell'analizzatore

Usa “Auto (consigliato)” per una visione bilanciata. Passa a “Caching browser”, “Caching CDN / proxy” o “Caching API” per dare priorità ai rilevamenti più rilevanti per il tuo endpoint.

4

Rivedi rilevamenti e categorie intestazioni

Ispeziona prima il punteggio/rilevamenti, poi approfondisci le direttive cache, i validatori (ETag/Last-Modified), l'analisi Vary e i segnali CDN (Age, intestazioni stato cache). Attiva “Mostra Intestazioni Grezze” se hai bisogno della risposta completa.

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Esporta un report

Scarica un report JSON per l'automazione o un report PDF per audit e condivisione con colleghi/clienti.

Specifiche tecniche

Modello di richiesta

Questo strumento esegue un'ispezione delle intestazioni URL con possibilità di seguire i reindirizzamenti. Tenta prima una richiesta HEAD (se abilitata) e passa a GET quando necessario.

ImpostazioneComportamentoPredefinito
Prova prima HEAD (fallback a GET)Usa HEAD per recuperare velocemente gli header; passa a GET se HEAD non è supportato o insufficienteAbilitato
Segui ReindirizzamentiSegue la catena di reindirizzamento per analizzare il comportamento finale della cacheAbilitato
Reindirizzamenti MassimiLimite di reindirizzamenti per prevenire loop infiniti10 (intervallo 0–20)
TimeoutLimite di timeout della richiesta15000 ms
User-AgentIdentifica l'agente utente della richiestaEncode64Bot/1.0 (+[https://encode64.com](https://encode64.com))
Reti privateBlocca l'accesso agli intervalli di rete privati per sicurezzaDisabilitato (reti private non consentite)

Header e segnali analizzati

L'analizzatore si concentra sulla semantica della cache (browser e cache condivise) più i segnali comuni del CDN edge.

CategoriaEsempi
Direttive di cacheCache-Control, Expires, Pragma, Surrogate-Control, CDN-Cache-Control
ValidatoriETag, Last-Modified (usati per richieste condizionali / rivalidazione)
Comportamento cache condivisas-maxage, stale-while-revalidate, stale-if-error (quando presenti in Cache-Control)
Comportamento VaryVary (variazioni della chiave di cache e sicurezza della personalizzazione)
Segnali CDN/proxyAge, Via, CF-Cache-Status, X-Cache, X-Cache-Hits, Server-Timing e altri suggerimenti edge
Alcuni header CDN sono specifici del fornitore; presenza e significato possono variare in base al provider e alla configurazione.

Euristiche (cosa attiva gli avvisi)

I risultati derivano da euristiche pratiche di caching per aiutare a individuare politiche di cache mancanti, contraddittorie o deboli.

EuristicaCosa verifica
Cache-Control mancanteAvvisa quando Cache-Control è assente
Direttive in conflittoAvvisa quando le direttive appaiono incoerenti (es. intenzioni di caching miste)
Validatori mancantiAvvisa quando le risposte memorizzabili nella cache mancano di ETag/Last-Modified
Validatori deboliSegnala pattern di validatori deboli dove rilevante
Rischio VaryAvvisa quando Vary sembra mancare dove è probabile che sia necessaria variazione
Disallineamento Pragma no-cacheAvvisa quando appare Pragma: no-cache senza il corrispondente Cache-Control

Classificazione (statico vs HTML vs API)

L'analizzatore può dedurre l'intento del tipo di contenuto dal percorso dell'URL per personalizzare le raccomandazioni di caching.

ClassePattern di percorso (esempi)
Risorsa statica.css, .js, .png, .svg, .woff2, ecc.
HTML.html, .htm
APIPercorsi che iniziano con /api/ o terminano con .json
Se il tuo URL non corrisponde a questi pattern, usa "Focus Analizzatore" per orientare le raccomandazioni.

Riga di comando

Usa questi frammenti CLI per ispezionare le intestazioni di cache localmente. Non sostituiscono i risultati/punteggio di questo strumento, ma ti aiutano a riprodurre rapidamente i risultati.

macOS / Linux

Recupera intestazioni con una richiesta HEAD

curl -I [https://example.com/static/app.css](https://example.com/static/app.css)

Controlla Cache-Control, Expires, ETag, Last-Modified, Vary e segnali CDN senza scaricare il corpo.

Segui i reindirizzamenti e mostra le intestazioni

curl -IL [https://example.com/](https://example.com/)

Mostra la catena di reindirizzamento in modo da poter verificare dove cambiano le direttive di caching.

Run

Windows (PowerShell)

Ottieni intestazioni di risposta

(Invoke-WebRequest -Uri [https://example.com/static/app.css](https://example.com/static/app.css) -Method Head).Headers

Elenca le intestazioni, inclusi Cache-Control, ETag, Last-Modified e le intestazioni CDN del fornitore quando presenti.

Per le risorse statiche con nomi file con hash (app.abc123.css), preferisci una cache di lunga durata con immutable. Per l'HTML, sii conservativo per evitare di servire pagine personalizzate obsolete.

Casi d'uso

Audit della cache per risorse statiche (CSS/JS/immagini/font)

Verifica che le risorse con impronta digitale siano memorizzabili nella cache per lungo tempo e possano essere convalidate in modo efficiente quando necessario.

  • Conferma che Cache-Control includa un max-age lungo e (quando appropriato) immutable
  • Assicurati che esistano validatori (ETag o Last-Modified) per una convalida sicura
  • Controlla gli indicatori di riscontro nella cache CDN (Age, CF-Cache-Status, X-Cache)
Cache-Control: public, max-age=31536000, immutable
ETag: "686897696a7c876b7e"
Vary: Accept-Encoding

Prevenire la memorizzazione accidentale nella cache delle pagine HTML

Identifica i casi in cui le pagine HTML vengono memorizzate nella cache in modo troppo aggressivo a livello di CDN o browser, il che può interrompere i flussi di accesso, la personalizzazione e la coerenza del rendering SEO.

  • Rileva Cache-Control eccessivamente permissivo sull'HTML
  • Identifica Vary mancante dove il contenuto differisce per cookie, autenticazione o lingua
  • Conferma i pattern di convalida sicura

Revisione della cache per endpoint API

Comprendi se le cache condivise sono abilitate per le risposte API e se la tua API è memorizzabile in cache in modo sicuro.

  • Rileva la cache condivisa tramite s-maxage
  • Individua le strategie stale-while-revalidate / stale-if-error
  • Segnala validatori mancanti quando le risposte API sono memorizzabili in cache

Debug del comportamento CDN attraverso i reindirizzamenti

Molti siti reindirizzano (HTTP→HTTPS, dominio principale→www, reindirizzamenti locali). Questo strumento aiuta a garantire che le politiche di caching rimangano coerenti dal primo hop alla risposta finale.

  • Verifica le intestazioni su ogni hop e sull'URL finale
  • Cattura le modifiche alle intestazioni di cache introdotte da regole di edge o riscritture dell'origine

❓ Frequently Asked Questions

Quali intestazioni analizza questo strumento per la cache?

Si concentra sulla semantica e sui segnali della cache: Cache-Control, Expires, Pragma, Age, ETag, Last-Modified, Vary, oltre a indicatori comuni di CDN/proxy come Via, CF-Cache-Status, X-Cache e relative intestazioni di edge.

Perché vedo risultati di caching diversi tra browser e CDN?

I browser seguono le direttive di cache end-to-end (Cache-Control, Expires) mentre le CDN e i proxy possono applicare regole di cache condivisa (s-maxage, Surrogate-Control) e politiche di edge. Una risposta può essere memorizzabile in cache a livello di edge ma di breve durata nel browser, o viceversa.

A cosa servono ETag e Last-Modified?

Sono validatori per richieste condizionali. Con ETag (If-None-Match) o Last-Modified (If-Modified-Since), client e cache possono riconvalidare le risorse e ricevere un leggero 304 Not Modified quando il contenuto non è cambiato.

Dovrei memorizzare le pagine HTML in cache per molto tempo?

Di solito no. L'HTML cambia spesso e può essere personalizzato. Una cache aggressiva può servire contenuti obsoleti o errati. Preferisci una cache breve con riconvalida e usa regole Vary corrette quando il contenuto dipende da intestazioni/cookie.

Cos'è Vary e perché è importante?

Vary indica alle cache quali intestazioni della richiesta influenzano la risposta (es. Accept-Encoding). Vary mancante o errato può causare alle cache di servire la variante sbagliata (compressa vs non compressa, varianti di lingua, ecc.).

È sicuro incollare URL qui?

Lo strumento esegue richieste lato server all'URL fornito e blocca i target di rete privata. Usa URL pubblici di cui ti fidi ed evita di incollare segreti nella stringa di query dell'URL.

Posso esportare l'analisi?

Sì. Lo strumento supporta l'esportazione di un report JSON e di un report PDF, così puoi condividere i risultati o allegarli ad audit delle prestazioni.

Pro Tips

Performance Tip

Se i tuoi asset hanno un'impronta digitale (hash nel nome del file), usa un max-age lungo + immutable per le migliori prestazioni nelle visite ripetute.

Security Tip

Se l'HTML è personalizzato (cookie/autenticazione), evita la memorizzazione nella cache condivisa a meno che tu non controlli completamente la chiave della cache e il comportamento Vary.

Performance Tip

Preferisci i validatori (ETag o Last-Modified) sulle risorse memorizzabili in cache, così i client possono riconvalidare con 304 invece di riscaricare.

Best Practice

Fai attenzione alle direttive in conflitto come no-store mescolato con max-age lungo; di solito indicano una configurazione errata.

Best Practice

Durante il debug dei reindirizzamenti, confronta le intestazioni della cache ad ogni passaggio; le regole di edge possono modificare la memorizzazione nella cache tra i reindirizzamenti e l'URL finale.

CI Tip

Esporta i report JSON e conservali nei tuoi artefatti CI/audit delle prestazioni per monitorare le regressioni nel tempo.

Additional Resources

Other Tools